'STRUTTURE GERARCHICHE NELLA RICOSTRUZIONE E NELLA
ANALISI CRITICA DELL'ARCHITETTURA'
di Antonino Saggio
Da sempre nell'ambito progettuale si ha avuto
la necessità di
'scomporre' l'oggetto per meglio rappresentarlo nelle sue motivazioni più
complesse , attraverso dei modelli
oggettivi e statici.
La ricerca di stratificazioni concettuali nell'analisi
forma/struttura, pieni/vuoti...era già
presente come eredità di tendenze decostruttiviste che concepivano,come
esasperazione, il progetto già nella
sua forma di modello astratto e come rileggerei, nel caso del neoplasticismo,
con Van Doesburg ,
anche se si tratta di stratificazioni bidimensionali e orizzontali. A questo
modo di intendere il progetto come uno
'smontaggio analitico' ne è seguita l'organizzazione orizzontale
dei layers che però non aggiunge
niente di nuovo se non un grado di efficienza maggiore a quelli che
sono i tentativi passati di volontà analitica
basata sulle applicazoni della 'tipologia'.
"E' da ritenersi importante ,per la nostra disciplina,la coincidenza (...) tra gli elementi costanti della struttura architettonica ed il 'tipo' o 'elemento tipico'. Il tipo inteso non come qualcosa da ripetere o da imitare esattamente (modello) ma una immagine di forma, un concetto aggregativo , uno schema suscettibile non solo di varianti nel tempo , ma di determinazioni formali continuamente diverse.. 'Se questo qualcosa che possiamo chiamare l'elemento tipico o semplicemente il tipo' - come scriveva Aldo Rossi- 'è una costante , essa è riscontrabile in tutti i fatti architettonici'... ................la tipologia diventa così largamente il momento analitico dell'architettura.."
La grande innovazione portata dall'
informatica è data da un approccio più dinamico di
interazione con il modello costruito
in modo 'verticale , gerarchizzato
, in cui sussistono elementi primitivi e successive classi
comunque
interrelate sia concettualmente che rappresentativamente
: è uno stravolgimento ,
non solo introduzione
di un nuovo linguaggio,ma creazione
di nuovi percorsi ,
attraversabili
non più in una sola direzione prefissata, ma con
reversibilità e coerenza di,
rapporti.
Un esempio di questa evoluzione nell'approccio
analitico ad un progetto è il caso della Villa Bianca a Seveso di
Giuseppe Terragni.
Disegni di studenti in 'Costruire l'architettura -disegno e morfologia ' Walter Bordini
"Vengono
ritrovate le scelte del progettista............elementi compositivi, ritmi
, bucature ,simmetrie e no"
Mirko Galli,Claudua Muhlhoff,'Terragni Virtuale-il caad nella ricerca storico -critica',testo&immagine
"Gli spazi
rettangolari autonomi della
Villa Bianca si muovono in un sistema aperto di slittamenti ,interrelati
fra loro per la tensione a formare un insieme intrigante,
una 'soprastruttura',vivace e contraddittoria al blocco"-Mario Labò