CORSO DI PROGETTAZIONE ARCHITETTONICA ASSISTITA 2001/02
 
 
 

   

         'STRUTTURE GERARCHICHE NELLA RICOSTRUZIONE E NELLA      ANALISI CRITICA DELL'ARCHITETTURA'
 
                                                                           di Antonino Saggio

 
Da sempre nell'ambito progettuale si ha avuto la necessità di              'scomporre' l'oggetto per meglio rappresentarlo nelle sue motivazioni più complesse , attraverso dei modelli                  oggettivi e statici.
La ricerca di stratificazioni concettuali nell'analisi forma/struttura,      pieni/vuoti...era già presente come eredità di tendenze decostruttiviste che concepivano,come esasperazione, il      progetto già nella sua forma di modello astratto e come rileggerei, nel caso del neoplasticismo, con Van Doesburg ,           anche se si tratta di stratificazioni bidimensionali e orizzontali. A questo modo di intendere il progetto come uno                  'smontaggio analitico' ne è seguita l'organizzazione orizzontale dei layers che però non aggiunge                     niente di nuovo  se non un grado di efficienza maggiore a quelli che sono i tentativi passati di volontà analitica                    basata sulle applicazoni della 'tipologia'.

"E' da ritenersi importante ,per la nostra disciplina,la                                           coincidenza (...) tra gli elementi costanti della struttura architettonica ed il 'tipo' o 'elemento tipico'.                                Il tipo inteso non come qualcosa da ripetere o da imitare esattamente (modello)                                                        ma una immagine di forma, un concetto aggregativo ,  uno schema suscettibile                                                                 non solo di varianti nel tempo , ma di determinazioni formali continuamente diverse..                                                   'Se questo qualcosa  che possiamo chiamare l'elemento tipico o semplicemente il tipo'                  -      come scriveva Aldo Rossi- 'è una costante , essa è riscontrabile in tutti i fatti architettonici'...             ................la tipologia diventa così largamente il momento analitico dell'architettura.."

La grande innovazione portata dall'                    informatica  è data da un approccio più dinamico di interazione con il modello    costruito                                                 in modo       'verticale , gerarchizzato , in cui sussistono elementi primitivi e successive classi                        comunque            interrelate sia concettualmente che rappresentativamente
: è uno stravolgimento  ,                                 non solo           introduzione di un nuovo linguaggio,ma creazione
di nuovi percorsi ,                      attraversabili                   non più in una sola direzione prefissata, ma con
reversibilità e coerenza di,        rapporti.
 
 
 

Un esempio di questa evoluzione nell'approccio analitico ad un progetto è il caso della Villa Bianca a Seveso di Giuseppe Terragni.
 
 
 

 Disegni di studenti in 'Costruire l'architettura -disegno e morfologia '  Walter Bordini

"Vengono ritrovate le scelte del progettista............elementi compositivi, ritmi , bucature ,simmetrie e no"
 
 

   Mirko Galli,Claudua Muhlhoff,'Terragni Virtuale-il caad nella ricerca storico -critica',testo&immagine


"Gli spazi rettangolari autonomi della                                     Villa Bianca si muovono in un sistema  aperto di slittamenti ,interrelati fra loro per la tensione a formare un insieme  intrigante,                                                                  una 'soprastruttura',vivace e contraddittoria al blocco"-Mario Labò
 


 
 
 
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